Le segreterie nazionali congiuntamente alle RSA, dopo aver tentato più volte di aprire un dialogo costruttivo con la dirigenza di Avis e Maggiore, provato ad evidenziare le tante difficoltà e le pressioni che le lavoratrici e i lavoratori vivono su tutto il territorio nazionale, nonché una disorganizzazione diffusa che provoca stress, tensioni e scarsa qualità del servizio offerto, ad oggi non riscontrano da parte dell'azienda nessuna inversione di rotta. A fronte dei problemi evidenziati e delle pressioni che aumenteranno in questi giorni festivi, l’azienda propone, soltanto, un calendario di incontri spalmato fino a marzo oppure non da risposta alcuna. A ciò si unisce una gestione dei personale orientata al risparmio e allo smantellamento dei diritti dei lavoratori per un’azienda che vanta utili, che si dice leader nel mercato, che tiene alla propria immagine.
Pertanto è dichiarato lo stato di agitazione e una prima azione di sciopero per l’intero turno il giorno 23 dicembre 2016 di tutti i dipendenti Avis e maggiore e car care ad essa collegati.
Leggi tutto nel comunicato allegato.